HL-C1
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MODALITÀ D’USO
Funzioni
Funzioni
Descrizione
Funzione hold
Funzione impostazione
zero
Funzione di blocco
Funzione di manteni-
mento display
Funzione di commuta-
zione
del periodo di campio-
natura
Funzione di calcolo
Funzione di commuta-
zione
modo di misurazione
Funzione di attivazione
del n. medio di campio-
nature
• NORM. (no hold) è il modo solitamente usato per evi-
denziare gli scostamenti della distanza dal centro di mi-
surazione in tempo reale.
• P-P evidenzia le differenze fra valore massimo e valore
minimo. È utilizzato per misurare le vibrazioni e l’ec-
centricità
• PEAK (picco): mantiene il valore massimo misurato
• VALLEY (minimo): mantiene il minimo misurato
• I valori misurati e l’uscita analogica sono forzatamente
resettati a 0. Si utilizza questa funzione per azzerare il
valore di misurazione e misurare lo scostamento oppure
per la comparazione dei limiti più alto e più basso.
• L’uscita comparativa (O1 e O2) immediatamente prima
della selezione del modo, valori misurati ed uscita analo-
gica sono mantenuti nel modo di ingresso di stop. A
seconda dell’impostazione l’emissione laser può essere
bloccata o continuare.
• Il valore misurato visualizzato sulla consolle viene man-
tenuto. Utilizzare questa funzione per leggere un valore
momentaneo di misurazione.
• In caso di oggetti poco riflettenti per es. una gomma nera
si possono eseguire rilevamenti stabili estendendo il
periodo di campionatura e permettendo al sensore di cat-
turare luce a sufficienza. Se il tempo di campionatura è
breve e non è stata raccolta sufficiente luce il sensore
entra in stato di allarme. Si deve quindi impostare un
tempo di campionatura più lungo tra i 7 differenti valori
(100
µs / 144µs / 200µs / 255µs / 332µs / 498µs / 1000µs)
• Questa funzione permette di eseguire i seguenti calcoli:
<in caso di misurazioni individuali>
L1+K1A: stato normale uscita
L2+K2B: stato normale uscita
L1-K1A: inverte la polarità del valore misurato
L2-K2B: inverte la polarità del valore misurato
<in caso di esecuzione di calcoli>
L+K(A+B): addizione
L-K(A+B): utilizzata quando si misura lo spessore
L+K(A-B): sottrazione, usata in presenza di differenze di
livello
L-K(A-B): utilizzata quando si inverte la polarità di una sot-
trazione
A: valore misurato dalla testa sensore 1
B: valore misurato dalla testa sensore 2
L: offset del valore misurato
K: coefficiente usato per regolare il rapporto delle varia-
zioni degli scostamenti.
Standard
Superficie
opaca
Riflessione
superficie
posteriore
Superficie
riflettente
Spessore
Superficie
trasparente
L’angolo di rifrazione è
compensato a 1.55.
Lo spessore per le lastre di
vetro comuni dovrebbe es-
sere superiore a 1.2mm per
la testa per usi generali, e
superiore a 0.5mm per la
testa ad alta precisione.
(
)
Se i valori misurati sono soggetti a continue variazioni, l’au-
mento del n. medio di campionature permetterà al sensore
di compensare le variazioni e quindi di eseguire rilevamenti
stabili. Il nr. medio di campionature può essere selezionato
tra 16 livelli da OFF a 32, 768 volte.
Funzioni
Descrizione
Funzione filtro
passa basso
Funzione filtro
passa alto
Funzione di selezio-
ne uscita di compa-
razione
Funzione imposta-
zione isteresi
Funzione di impo-
stazione uscita ana-
logica
Funzione di attiva-
zione
dell’uscita analogica
in caso di allarme
Funzione di selezio-
ne ingresso
Funzione di taratura
Visualizzazione luce
ricevuta
Funzione di salva-
taggio
• Per es. se le condizioni della superficie di un oggetto metalli-
co generano rumore che interferisce sulla precisione della
misurazione, l’utilizzo della funzione filtro passa basso ridurrà
gli effetti del rumore e permetterà un rilevamento stabile dello
scostamento. Si possono selezionare 9 frequenze indipen-
denti: OFF oppure da 10 a 2.000 Hz.
• Si può impostare il modo normale ed il modo speculare a
seconda della testa del sensore, selezionata in base
all’oggetto da misurare.
Modo normale: rilevamento di oggetti senza superfici a
specchio e non trasparenti
Modo speculare: rilevamenti di oggetti con superfici a
specchio o trasparenti
In caso di oggetti con superfici non perfettamente a spec-
chio come i metalli, il modo di rilevamento dell’oggetto è
normale.
Standard: in caso di superfici a specchio opache come
i metalli. In caso di oggetti con superficie trasparente
come il vetro i modi disponibili sono:
Posteriore: In caso di rilevamento della parte dietro di
un oggetto trasparente come il vetro
Dello spessore: in caso di rilevamento dello spessore
di un oggetto trasparente come il vetro.
• Questa impostazione minimizza gli effetti dei graduali cam-
biamenti in oggetti curvi, con scanalature e rende possibile il
rilevamento delle scanalature stesse. Si possono selezionare
9 frequenze indipendenti: OFF oppure da 10 a 2.000 Hz.
Da selezionare per distinguere fra
valore misurato e valore limite
inferiore impostato.
Il valore limite superiore viene
ignorato.
Da selezionare per la distinzione
fra valore limite superiore e valore
limite inferiore quando il valore
misurato supera entrambi i limiti.
Da selezionare per distinguere la
deviazione dal valore limite su-
periore, dal valore limite inferiore,
dal valore entro il range. Utilizzare
per OK NG.
Da selezionare per distinguere se
il valore misurato è più basso del
valore limite inferiore o più alto del
valore limite superiore o entro il
range. Tramite un circuito logico
esterno due uscite si separano in
tre stati.
Stato uscita (esclusa area di isteresi)
BASSO
BASSO
BASSO
ALTO
BASSO o
ALTO
ENTRO IL
RANGE
LOGICA
Aperto
Chiuso
Aperto
Chiuso
Aperto
Chiuso
BASSO
ALTO
+
ALTO
BASSO
Uscita
Comparazione
ENTRO IL
RANGE
ENTRO IL
RANGE
Aperto
Chiuso
Aperto
Chiuso
Aperto
Chiuso
Aperto
Chiuso
Aperto
Chiuso
m
Lo stato di uscita è lo stato in cui il terminale è aperto (NC)
• L’uscita comparativa O1, O2 (N.C.) può essere selezionata
nei 4 modi sottoindicati.
Display
Scostamento
1: Stato uscita
Valore limite superiore
Valore limite inferiore
• Si possono selezionare impostazioni diverse per l’isteresi
dei valori limite superiore ed inferiore.
• Questa funzione fa corrispondere l’uscita al valore di rileva-
mento desiderato con uscita analogica +5V (20mA) e -
5V(4mA).
Questa funzione viene usata per rappresentare in scala l’usci-
ta analogica oppure per assegnarle valori maggiori o minori.
Per es. ad un’uscita analogica corrispondente al valore entro il
range da 70 a 90mm possono essere assegnate le uscite com-
prese tra –5V (per 70mm) e +5V (per 90mm).
• In caso di allarme dovuto ad eccesso o mancanza di luce
oppure a deviazione rispetto al range si possono selezio-
nare come uscita analogica i dati usciti immediatamente
prima od un valore fisso. Quando viene selezionata l’im-
postazione valore fisso, sia il valore massimo (uscita ten-
sione: +10.9V, uscita corrente max. 29.5mA) il valore mini-
mo (uscita tensione: -10.9V, uscita corrente: 0mA) o il valo-
re massimo dell’uscita analogica vengono impostati duran-
te il segnale di allarme.
• In base all’impostazione di default il segnale di blocco dei
terminali in ingresso funziona con il cortocircuito.Utilizzare
questa funzione per attivare l’ingresso con il circuito aper-
to.
• Si possono verificare errori nelle misurazioni a causa del co-
lore, del materiale, del tipo di superficie dell’oggetto da ri-
levare. Attraverso la taratura è possibile compensare queste
differenze. La funzione di taratura infatti permette di im-
postare l’intervallo di guadagno e lo scostamento per ogni
testa. Ci sono due modi per impostare questi valori. Uno è
l’autoimpostazione muovendo il sensore, l’altro è l’inserimen-
to diretto dei valori misurati precedentemente.
• Con questa funzione si visualizza il livello massimo di luce
ricevuta sul punto misurato. L’utilizzo di questa funzione
quando si installano le teste del sensore permette di valuta-
re il livello di luce ricevuta per il rilevamento.
• Questa funzione salva tutti i dati impostati eccetto lo stato
dell’ingresso di stop e visualizza lo stato di hold.